Storie di Donne

Negli ultimi quarant’anni in Europa sono state salvate dal cancro le vite di oltre due milioni di donne. Tra queste ci sono Camilla e Stefania.

CAMILLA

È il 2016 quando Camilla a soli 35 anni inizia il suo percorso di cura per affrontare la diagnosi di tumore al seno. "Ho avuto paura di morire, di non realizzare i miei sogni, ero giovane." In accordo con lo staff medico guidato dalla dottoressa Lucia Del Mastro, ricercatrice AIRC, decide di procedere con la mastectomia a entrambi i seni e si sottopone a una serie di cicli di chemioterapia che durano 5 mesi e mezzo. Nel frattempo però proprio uno studio della dottoressa Del Mastro le offre la possibilità di utilizzare una terapia sperimentale che preserva le ovaie dagli effetti della chemioterapia salvaguardando così la sua fertilità. La cura sperimentale funziona, terminato tutto il periodo di cura Camilla rimane incinta e oggi è la mamma della piccola Alice.  "Alice è la mia gioia e tutte le volte che la guardo penso sempre che solo attraverso la ricerca si può produrre nuova conoscenza e mantenere viva la speranza per un futuro migliore!"

STEFANIA

Nell'estate del 2000 Stefania ha 23 anni, è appena tornata dal mare con i suoi gemelli e decide di fare alcuni esami per quel gonfiore al collo che non se ne va e le causa fastidio a deglutire. "I valori, però, erano nella norma tanto che il medico pensava che fosse una questione di stress. Ma io non mi sentivo stanca così ho insistito per fare altri accertamenti." E solo alla terza ecografia la diagnosi si fa più chiara: tumore alla tiroide. Stefania si sottopone quindi prima a un'operazione, che rivela una forma tumorale molto aggressiva, avvinghiata alle corde vocali, e poi alla radioterapia metabolica. "Il cancro ha tirato fuori la mia forza, mi ha fatto capire che nulla è scontato e bisogna osare, buttarsi, godersi la vita. Il tumore ha lasciato una piccola traccia, un residuo microscopico nel collo che non si può rimuovere ma va controllato periodicamente. Lo faccio, senza farmi condizionare dalla malattia: mi ha già rubato troppi sorrisi."

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